Tra le kermesse culinarie più frizzanti e interessanti da anni ormai c’è S.Pellegrino Sapori Ticino, che quest’anno concentrerà la sua attenzione sulla Germania, una «scelta naturale dopo le edizioni dedicate a Italia e Francia, tutti Paesi confinanti con la Svizzera e con uno scambio a livello turistico e culturale molto importante. Territori stupendi dove si mescolano città meravigliose, grandi tradizioni e una natura magnifica», fanno sapere dall’organizzazione. 

Oggi la Germania è un Paese con un’offerta enogastronomica sempre più ricca e in netta crescita, come dimostrato dall’ultima presentazione della Guida Michelin che ha aggiunto 36 stellati in più rispetto all’anno precedente. Una scena gastronomica di primissimo ordine dove è in corso una vera rivoluzione e un vento nuovo in cucina, con una creatività spumeggiante e in fermento. 

«Ho sempre amato la gastronomia e i vini tedeschi – afferma Dany Stauffacher, ceo & founder di S.Pellegrino Sapori Ticino – e sono molto felice che nella nuova edizione del Festival potrò offrire delle novità. Già nel 2013 avevamo proposto un gemellaggio con Berlino presentando una ricca e inaspettata realtà. Questa volta il nostro pubblico rimarrà piacevolmente sorpreso da un’offerta gastronomica singolare. Abbiamo creato una grande squadra capitanata da Thomas Bühner, una colonna portante della cultura gastronomica germanica, con 30 anni di esperienza ad alto livello e una filosofia sensoriale particolare. Thomas qualche anno fa ha deciso di abbandonare le sue 3 stelle Michelin per iniziare nuove avventure che lo hanno portato a girare il mondo alla ricerca di sapori inediti e ad aprire un suo nuovo ristorante a Taipei, senza mai dimenticare il suo territorio, dove sta già sviluppando nuovi progetti. Nella gastronomia tedesca si sente chiaramente l’influenza dell’Alsazia, della cucina francese in generale per classici reinterpretati e uniti a innovazioni culinarie dove creatività ed eccellenza si incontrano».

Grande novità di quest’anno è l’inizio di una nuova collaborazione con l’EHL di Losanna, la migliore Hospitality Business School al mondo, che forgia i futuri leader del settore alberghiero e della ristorazione. Un’eccellenza che vedrà la kermesse ticinese come punto di riferimento nella nostra regione e in Italia. Un’occasione di scambio importante per sviluppare sempre di più la cultura dell’ospitalità, fondamentale per il turismo e tutta l’economia. 

Leggi anche:
"Ci potrebbe scattare una foto?"

Abbiamo già analizzato, all’interno delle nuove professioni del vino, le numerose opportunità che si sono aperte negli ultimi anni per chi decide di affacciarsi a questo settore. È interessante evidenziare…

Sono 11 gli chef tedeschi stellati Michelin a prendere parte al palinsesto dell’evento, dove porteranno il loro estro culinario in cene che si svolgeranno, come sempre, in alcune delle più belle e significative location del Ticino, tra ristoranti e hotel negli angoli più suggestivi del territorio, ospitati dai colleghi ticinesi che, come sempre, mettono a disposizione la loro passione, professionalità e savoir faire.   

Come ogni anno, il festival è iniziato ufficialmente con il Grand Opening presso l’Hotel Splendide Royal a Lugano dedicato agli chef di Swiss Deluxe Hotels e si chiuderà con il consueto Final Party sempre all’Hotel Splendide Royal di Lugano con alcuni chef delle Grandes Tables Suisses del Ticino.

Non mancheranno inoltre le grandi serate oltre Gottardo dedicate al Ticino, nelle strutture storiche di alcuni membri del gruppo Swiss Deluxe Hotels, quest’anno a Ginevra il 9 ottobre al Four Seasons Hotel des Bergues e il 20 novembre a Zurigo al Widder Hotel dove affiatati gruppi di top Chef ticinesi porteranno il loro estro culinario abbinato alle eccellenze enologiche del territorio ticinese.

La splendida cornice della Tenuta Castello di Morcote ospiterà questa volta un Dîner au Château in un’atmosfera unica. Torna anche la serata Lounge al Casinò di Lugano, un momento dedicato principalmente ai giovani con una proposta enogastronomica sempre di alto livello. Per sancire l’importante collaborazione con EHL, la cheffe stellata Lucrèce Lacchio, del ristorante Le Berceau des sens all’interno del campus di Losanna, sarà la protagonista della serata delle donne del Festival, insieme ad un gruppo di studenti che potranno così sperimentare cosa significa l’organizzazione di un evento con l’aspetto pratico del servizio, la preparazione dei cibi e l’arte di intrattenere.

Leggi anche:
Chandon Garden Spritz, l’aperitivo con pochi zuccheri dall’anima argentina e classe francese

Il nome ricorda l’aperitivo italiano per eccellenza, ma Chandon Garden Spritz ha gran poco a che vedere con il famosissimo drink di origini venete. A partire dal fatto che viene…

Altra novità della 18ma edizione di SPST sono alcune serate con l’incontro di nuovi talenti del concorso S.Pellegrino Young Chef, che seleziona i migliori giovani chef sotto i 30 anni da tutto il mondo, e altrettanti chef ticinesi. Un approccio più giovane per avvicinare le nuove generazioni alla gastronomia del futuro.

Come sempre S.Pellegrino Sapori Ticino ha tante novità nel piatto e anche questa volta ha selezionato tanti nuovi ambasciatori per raccontare bellezze ed eccellenze al mondo.

S.Pellegrino Sapori Ticino è l’evento enogastronomico d’eccellenza tra i più importanti d’Europa e ogni anno porta in diverse location del Ticino alcuni dei nomi più conosciuti e apprezzati della cucina internazionale.  Il programma completo è visibile dal sito: www.sanpellegrinosaporiticino.ch