Bordeaux 2023, un piccolo passo nella giusta direzione

Bordeaux En Primeur 2023 non è stato facile. Quest’anno gli Château sono stati incaricati di rilasciare una buona annata in uno dei mercati più difficili degli ultimi dieci anni.

Prima dell’En Primeur 2023 ci siamo chiesti quanti produttori si impegnassero davvero a vendere vino durante la campagna e il calo complessivo dei prezzi per l’annata 2023 suggerisce la risposta. Ciò rappresenta un piccolo passo verso un sistema più sano. Justin Gibbs, vice presidente e direttore di Liv-ex, ha dichiarato: «Le riduzioni di prezzo di quest’anno hanno rappresentato un ramoscello d’ulivo per coloro che hanno sostenuto il Bordeaux nel corso degli anni, ma che hanno raccolto sempre meno frutti. Sebbene la riduzione dei prezzi sia un passo nella giusta direzione, il mercato aveva bisogno di un salto di qualità. Affinché l’En Primeur possa essere sostenuto, sarà necessario trovare una nuova base di investitori interessati, e questo potrebbe richiedere un reset dei prezzi».

A tracciare un quadro completo è il report Liv-ex di Bordeaux En Primeur 2023, da cui emergono questi dati chiave:

Sebbene la qualità dell’annata sia stata variabile in tutta la regione, i partecipanti concordano sul fatto che Bordeaux 2023 sia stato un anno complessivamente mediocre.
In media, i prezzi di vendita sono stati inferiori del 22,5% rispetto all’annata precedente. Si va da diminuzioni del 41,1% a riduzioni di appena il 6%.
Mentre alcuni Château hanno applicato prezzi interessanti rispetto alle annate già disponibili sul mercato, altri hanno mancato il bersaglio, spingendo gli investitori verso le annate precedenti.
A differenza degli En Primeur precedenti, non ci sono stati sforzi significativi da parte degli Château per legare le offerte tra loro, richiedendo l’acquisto di un vino meno attraente per assicurarsi un’allocazione di un vino più ricercato.

Ma c’è molto di più. Il report completo si può trovare su https://www.liv-ex.com/