Una ricetta di origine indiana, perfetta sia come ricco primo piatto che come portata unica. Il termine “pulao” si riferisce al tipo di cottura del riso, che noi conosciamo come “pilaf”. Con questa tecnica, il riso, prevalentemente Basmati, viene cotto in casseruola con una quantità limitata di brodo o di acqua, per ottenere un composto a chicchi sgranati e definiti. Questo tipo di preparazione è diffusa in moltissimi paesi, dalla Turchia all’India, passando per il Medio Oriente. Ognuna di queste culture gastronomiche ha dato impronte differenti a questo piatto, che può essere di carne, di pesce o verdura, a seconda dei prodotti che offre il territorio, e insaporito da mix di spezie più o meno intensi. Ecco la ricetta di Anna di L’ennesimo blog di cucina.

ricetta pulao di verdure

Ingredienti per 4 persone

  • 1 noce di burro
  • 1 cipolla rossa
  • 2 cm di radice di zenzero
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 cucchiaino di semi di cumino
  • 1 cucchiaino di curcuma
  • 1 cucchiaino di Garam Masala
  • 4 pomodori (freschi o pelati)
  • 100 g di fagiolini verdi
  • 100 g di cavolfiore
  • 100 g di piselli (anche surgelati)
  • 300 g di riso Basmati
  • Una presa di sale
  • Un mazzetto di coriandolo fresco (o prezzemolo)

Procedimento

In una padella ampia e profonda (anche un wok), soffriggete la cipolla sminuzzata, l’aglio tritato e lo zenzero, tagliato a lamelle, con il burro per qualche minuto. Aggiungete le spezie e lasciate insaporire mescolando delicatamente con un cucchiaio di legno per un paio di minuti, poi aggiungete i pomodori tagliati a tocchetti e qualche cucchiaio d’acqua per ammorbidirli. Dopo circa 5 minuti unite le verdure, il riso e 600 ml di acqua. Aggiustate con una presa di sale e portate a ebollizione. Coprite la padella con un coperchio, abbassate la fiamma a media potenza e lasciate cuocere per 15 minuti (o finché il riso diventa tenero), girando di tanto in tanto.

A cottura ultimata aggiungete il coriandolo (o il prezzemolo) e un pizzico di pepe a piacere.

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Per un risultato più intenso e cremoso sostituite metà dell’acqua con latte di cocco.

Si ringrazia gliAironi per la gentile concessione di questa ricetta.