Arriva in Italia la nuova referenza di Roku Gin della storica House of Suntory, un gin dedicato a un albero simbolo del Giappone, il ciliegio. Lo abbiamo assaggiato con quattro cocktail durante una cena nel tradizionale stile Kaiseki.

Quando si ha a che fare con il mondo nipponico non resta che inchinarsi ancor prima di comprendere qualche nozione. Roku Gin è solo un esempio della complessità della cultura giapponese e del suo rapporto spirituale con il mondo naturale e il corso delle stagioni. Anche quando si tratta di distillati e persino di gin. Il caso non c’entra, c’entra sempre una visione del mondo che la distilleria House of Suntory abbraccia da sempre. Ecco allora che in occasione del lancio della nuova etichetta Roku Gin Sakura Bloom ricordiamo il Festival Hanami, celeberrimo certo, è la festa della fioritura dei ciliegi, ma la cosa curiosa è che “hanami” non solo significa guardare i fiori, ma è anche un’espressione filosofica che indica il divenire dell’essere. Anche un gin tonic, insomma, nasce dal nulla e torna nel nulla.

Tuttavia, per fortuna la natura è ciclica, qualcosa a ogni stagione si riaffaccia. Roku Gin Sakura Bloom celebra la primavera e la Maison giapponese recupera un altro importante elemento legato al nuovo distillato: lo shun. Che è un po’ come cogli l’attimo, il momento giusto, l’apice della fioritura del ciliegio. Una sola settimana all’anno per cui si compie la accolta e si distillano separatamente i petali dei fiori e le foglie della pianta. Un rito che si compie per ottenere, in armonia con la natura un gin unico ben equilibrato e combinato con le altre principali botaniche di Roku Gin (fiori di Sakura, foglia di Sakura, buccia di Yuzu, tè Sencha, tè Gyokuro e pepe Sanshō), anche esse raccolte secondo il concetto shun, l’immediatezza della stagionalità.

La nuova referenza inaugura la Roku Seasonal Collection in limited edition e non vediamo l’ora di gustare anche le nuove etichette che esaltano ognuna una stagione dell’anno, sempre nel segno spirituale del rapporto con la natura proprio della cultura giapponese. E l’etichetta di Roku Gin Sakura Bloom suggerisce di conservare la bottiglia anche vuota. È un’etichetta d’autore, realizzata dall’artista Eriko Horiki su carta washi incollata su le tre facce frontali della bottiglia esagonale. Il nuovo Roku, nel quale i petali di ciliegio hanno un ruolo notevole, fa sbizzarire i bartender come Gaetano Ascone del Mandarin Hotel di Milano, che per l’occasione, durante la cena a Identità Golose Hub, da gran sarto della miscelazione ha cucito un ottimo gin tonic e tra l’altro per l’occasione della cena in stile Kaiseki, un cocktail Umami Punch, con Roku Gin Sakura Bloom, Whisky Laprhoaig, miso, latte di soia e shrub allo shiso.