Cantina Terlano Terlaner Primo Grande Cuvée 2021 Alto Adige DOC

Terlaner Primo Grande Cuvée di Cantina Terlano è uno dei vini bianchi più iconici (e costosi, oggi in enoteca si trova a circa 250 euro a bottiglia) dell’Alto Adige, un’etichetta che non si fa dimenticare e che con l’annata 2021 appena rilasciata festeggia la sua decima annata di produzione. Nato nel 2011 come desiderio di raccogliere nella storica Cuvée Terlaner il meglio che questa terra di origine vulcanica può esprimere nel Pinot Bianco, nello Chardonnay e nel Sauvignon Blanc.

L’annata 2021 si può considerare molto fortunata, insieme alla 2016 e 2019, tra le migliori degli ultimi anni: «Fin dall’inizio della vendemmia – spiega l’enologo Rudi Kofler – il 2021 prometteva di diventare un fuoriclasse per i vini bianchi, con rese più basse ma con uve dal lungo potenziale evolutivo. Annata che ha permesso il compimento della evoluzione stilistica già in atto con le ultime uscite della Grande Cuvée. La cifra stilistica raggiunta con l’annata 2021, infatti, è il risultato di ricerca sartoriale sulla risposta enologica delle uve provenienti dai diversi masi che costituiscono la cantina sociale. Studiare e riscoprire appezzamenti con viti antiche ha permesso la crescita, anno dopo anno, in stile e profondità della Cuvée regalando sempre di più una fotografia vera del potenziale di un luogo unico al mondo. In modo graduale siamo passati da un vino dal profilo aromatico e gustativo cremoso, orizzontale verso una verticalità che spinge su una elegante freschezza e profondità».

E allora veniamo alla degustazione del Terlaner Primo Grande Cuvée 2021 prodotto dalla cantina fondata nel 1893 a Terlano, che oggi conta 143 soci e 190 ettari vitati. Ricco e complesso, al naso profuma di agrumi, pepe bianco, erbe aromatiche e, sul finale, si avverte una delicata nota fumé. Al palato sorprende per la sua eccezionale persistenza combinata con un’elegantissima mineralità che continua a chiamare il sorso. Un vino dal carattere indiscutibilmente unico che rappresenta l’espressione più pura di un terroir eccezionale. Da gustare con quello che più si desidera, ma soprattutto con chi più se lo merita, meglio se abbinato a ostriche, crostacei, fagiano, faraona e anche coniglio.