Feudi di San Gregorio Greco di Tufo Riserva Cutizzi 2022
oche altre cantine in Italia possono identificarsi con un territorio, con la sua storia e con i suoi valori, come Feudi di San Gregorio si identifica con l’Irpinia, in provincia di Avellino: fondata nel 1986, l’impresa vitivinicola Feudi di San Gregorio può essere oggi assunta come il marchio simbolo del rinascimento enologico del meridione d’Italia.
Con il nucleo centrale situato nella zona di Sorbo Serpico – luogo in cui sorge anche la sede aziendale – e con gli altri filari sparsi tra i comuni di Tufo, Taurasi e Santa Paolina, le vigne dei Feudi di San Gregorio sono comprese fra i 350 e i 700 metri sul livello del mare. Su suoli di matrice vulcanica crescono piante dal corredo genetico unico, che vengono curate attraverso una gestione agronomica estremamente rispettosa di tutti gli equilibri ambientali.
Il Cutizzi Riserva Greco di Tufo appartiene alla linea Selezioni di Feudi di San Gregorio, una gamma di vini che vuole esprimere i migliori caratteri del fortunato connubio tra vitigno e terroir. Nasce da dall’idea di fondo di utilizzare solo le migliori uve di Greco coltivane nelle vigne di Santa Paolina, su terreni con suoli di pregiata matrice gessosa, che esprimono uve di grande finezza ed eleganza.
La 2022 è un’annata fortunata per i vini bianchi e ogni sorso di questo Greco lo dimostra. Carattere e freschezza sono i tratti distintivi di questo vino che profuma di frutta matura, dalla prugna alla pera, con sfumature di erbe della macchia mediterranea, in particolare mentuccia. Al sorso predomina la spiccata mineralità, in un insieme succoso, dalla freschezza agrumata e un finale lungo e appagante.
Vallepicciola, anteprima di tre Grandi Cru
Costa circa 14,50 euro