Ci sono sogni che rimangono gelosamente celati nel cassetto, ma a volte il loro richiamo è così forte che non resta che lasciarli liberi di volare e prendere forma. Così Gianni Moscardini, agronomo impegnato come consulente in diverse aziende, nel 2000 entra nell’azienda di famiglia e, piano piano, con passione e sacrifici, la trasforma in una suggestiva azienda vitivinicola.  

Così nel 2008 nasce Moscardini Wine a Pomaia, una frazione del comune di Santa Luce (PI) nei terreni di famiglia che da oltre cent’anni si dedica alla coltivazione di cereali e olive.

Incastonata, come una piccola perla, in un bellissimo angolo dell’Alta Maremma tra le DOC Montescudaio e l’“ingombrante” Bolgheri, dove lo sguardo spazia verso distese di vigneti, maniacalmente curati come giardini, fino a incontrarsi con il mare.

moscardini wine

Poco più di 13 ettari vitati su cinque appezzamenti caratterizzati datre diverse tipologie di terreni, che vanno dal calcareo di natura sedimentaria e origine marina al pietroso e arido di origine magmatico-vulcanica, fino a zone con argille di natura sedimentaria di mare profondo. Le tre tipologie non si intersecano mai, bensì si susseguono secondo fasce parallele distinte, sia in superficie che in profondità, favorendo una parcellizzazione precisa ed efficace dei vigneti che si riflette nella produzione. Grazie a conoscenza e saper fare, Gianni Moscardini decide di reinterpretare il modo di fare il vino, seguendo il suo istinto, connotato sempre dalla ricerca del perfetto connubio tra terreno, portainnesto e varietà. 

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Artume 2022 Toscana IGT: nella mitologia etrusca Artume era la dea della notte e della luna, ma era anche la divinità della natura, delle foreste e della fertilità. 

Un blend di 85% Fiano e 15% Vermentino. Le uve provengono da specifici filari dell’appezzamento Campo al Pino le cui viti affondano le radici in un terreno di origine magmatica-vulcanica. Le varietà sono vinificate separatamente. La fermentazione avviene in barrique di rovere con lieviti selezionati e l’affinamento, sempre in barrique e sulle fecce fini, si protrae per 10 mesi.

Nel calice si presenta di un giallo paglierino luminoso dai riflessi dorati. Il bouquet è elegante, varietale e stuzzicante. Si parte con le note di frutta, pere e mele, pesche, nespole e agrume, si prosegue con un floreale dolce di glicine, erbe aromatiche, in particolare il timo serpillo, vaniglia, spezie e un tocco di nepitella e macchia mediterranea. Al palato è vellutato, caldo, vibrante, con una buona mineralità e sapidità. Un vino che unisce complessità a semplicità regalando una beva piacevole ed intrigante.

Un calice che interpreta bene questo terroir a partire dal nome Artume, una divinità della natura e delle foreste che si fonde benissimo con il paesaggio che circonda l’azienda.

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Per esaltare le sfumature di sapore che rendono unica la trilogia Prelibato Malpighi, il primo condimento bianco a uscire sul mercato e ottenuto dalla pigiatura di uve bianche Trebbiano Modenese…

Gianni Moscardini, passeggiando tra i vigneti, guarda con orgoglio il frutto di lavori e sacrifici, come l’aver ricomprato tutti i terreni che appartenevano un tempo alla famiglia. Ma ora è il momento di guardare avanti con nuovi sogni e progetti, come quello di costruire una dépendance tra i vigneti con una o due camere, e di arrivare, entro il 2025, a 20 ettari vitati con una produzione di 100 mila bottiglie.

Costa circa 35,00 euro